Romagna Sangiovese Superiore “Taibo” DOC 2022 BIO

Tenuta Santa Lucia si trova a Mercato Saraceno, nel cuore di una Romagna rurale e sfuggente. Qui la terra, gli animali e le persone sono discreti ma intensi. Sopravvive un calore genuino nello sguardo di molte persone che, estranee all’evoluzione dei fatti mondiali, sanno ancora dedicarti qualche minuto di sincera attenzione e rivolgerti dosate e affettuose parole. L’essenza del vino e della sua cultura è stata fin dai tempi remoti incarnata da queste terre. Tuttora sopravvive nelle più semplici abitudini quotidiane, nel senso di fratellanza che genera tra i commensali, nell’amore per la buona cucina capace spesso di generare veri e propri capolavori artistici. Non c’è dubbio nell’affermare che l’anonimato dal quale questa nobile terra è stata a lungo circondata non abbia fatto altro che mantenere autentica e intensa la sua vocazione profonda. Tenuta Santa Lucia nasce come azienda agricola a fine anni ’60, circa 100 ettari di cui 15 a vigneto, posizionati a 250 m slm, nel cuore della Romagna. In quel periodo la produzione era a 360°: dai cereali alla carne, dal latte alla frutta al vino… L’obiettivo era il raggiungimento dell’autonomia. A fine anni ’90 matura la decisione di specializzarsi nel settore vitivinicolo, con l’idea aziendale e la filosofia di realizzare prodotti fortemente caratterizzati e legati al territorio da cui provengono. Per questo, la scelta di coltivare e trasformare vitigni autoctoni come il Sangiovese, l’Albana, il Famoso, il Centesimino: piante che per centinaia di anni sono state coltivate in questi territori, senza subire l’influenza dei vitigni internazionali. L’intento è quello di creare vini di qualità, ottenuti secondo metodi naturali e in sintonia col territorio da cui nascono, seguendo i metodi biologico e biodinamico. Il rapporto col territorio ha un ruolo primario: il fiorire spontaneo delle varietà locali è infatti minacciato da una spietata globalizzazione spesso mascherata da un’apertura al nuovo che obbliga a rinunciare alla tradizione senza piuttosto integrarla in uno sviluppo armonioso. Così il vino rappresenta la meravigliosa possibilità di esprimere l’anima più autentica di questa parte di mondo,  dei suoi terreni e dei suoi cieli, dei suoi abitanti, della sua tradizione.