Azienda Agricola Mirabella

Abbiamo già visitato la Franciacorta: Festival, picnic in vigna, cerimonia di consegna dei diplomi sommelier AIS, visite in cantina. È ma è la prima volta, però, che lo facciamo nel nostro nuovo ruolo di operatori commerciali. L’appuntamento per la degustazione presso l’Azienda Agricola Mirabella è alle ore 14:30. Non essendo il territorio bresciano proprio dietro l’angolo, decidiamo per una partenza anticipata, in modo da poter arrivare in zona con un cospicuo anticipo che ci permetta di avere qualche ora prima del rendez-vous. La prima tappa è, mio malgrado, il Franciacorta Village, un’agglomerato costituito da decine di negozi e destinato esclusivamente allo shopping. Alle ore 11:00 il parcheggio, visto dallo svincolo autostradale, è già colmo di auto. La mia previsione di una mattinata affollata e fastidiosa sembra materializzarsi ma la tensione si smorza grazie ad un clamoroso colpo di fortuna: posto libero, appena lasciato da un’altra autovettura, esattamente di fronte all’ingresso principale. Non appena entrati, smentendo le pessimistiche previsioni, ci rendiamo conto che la superficie del “villaggio” è davvero estesa e, nonostante la massiccia presenza, decisamente vivibile. Un breve giro, qualche acquisto destinato alla prole, ed è già ora di pranzo. Dopo aver consumato con calma piadine di vario genere, ci avviamo all’uscita ma l’orologio ci dice che è ancora presto. Abbiamo il tempo per una rapida visita al Monastero di San Pietro in Lamosa e alle vicine Torbiere del Sebino: luoghi magnifici! Vorremmo soffermarci più a lungo ma, finalmente, è giunta l’ora di recarci in cantina. Arriviamo con leggero anticipo e, dopo qualche foto e filmati di rito, apriamo la porta dello shop dove, ad attenderci, c’è il nostro ospite Luca. L’ambiente è luminoso, moderno e piacevole. Un rapido ripercorrere la storia dell’azienda, alcuni cenni sulla produzione, sulla composizione e distribuzione dei vigneti, e siamo già nel cuore di Mirabella. Non sono mai stato d’accordo con chi sostiene che, a lungo andare, “a visitar cantine ci si annoia”. In ciascuno di questi luoghi si respira una filosofia diversa, le idee si riflettono sulla cantina e la cantina influenza le idee. Dopo pochi passi, imponenti serbatoi di cemento ci accolgono con la loro impressionante figura mentre, ad un livello ancora inferiore, incontriamo una piccola area destinata alle barrique e l’affascinante zona di stoccaggio, dove migliaia di bottiglie riposano per anni prima di essere pronte alla vendita. Qualche scalino in salita ed entriamo nel reparto destinato a sboccatura, tappatura e confezionamento. Concludiamo il giro ed è il momento della degustazione. Chardonnay, Pinot Nero, Pinot Bianco, Brut, Rosè, Satén, Millesimato. I vini sono eccezionali e li acquisterei tutti ma siamo obbligati a una scelta: è deciso, i Franciacorta da proporre ai nostri clienti saranno…ok, non voglio togliervi la sorpresa, saranno quelli che, a breve, troverete sul nostro sito e presso la nostra cantina. 

Ancora qualche scambio di opinioni ed ecco in arrivo le scatole con i nostri spumanti; le disponiamo in sicurezza nel vano di carico e siamo pronti a partire. Un ringraziamento a Luca, che ci ha fatto conoscere Mirabella con competenza e cortesia, e siamo già sulla via del ritorno. La strada è molto lunga e Cantina Le Celle ci aspetta per accogliere i suoi nuovi ospiti.