Cantina Le Celle – Lugana e non solo… maggio 2022
Società Agricola Selva Capuzza
Dopo l’ultima trasferta in Franciacorta, a febbraio di quest’anno, non ci siamo più allontanati dalla nostra cantina. Lavoro, impegni di varia natura e Covid (con conseguente posticipazione a data da destinarsi del nostro primo Vinitaly) ci hanno trattenuto tra le mura amiche. Maggio, però, si propone con una congiunzione favorevole. Il primo fine settimana del mese, infatti, si unisce alla festa patronale di Mortara, festeggiata ogni primo lunedì di maggio, dandoci la possibilità di organizzare un’uscita di un paio di giorni. Da tempo stiamo pensando ad ampliare la nostra offerta di vini lombardi e questa è la giusta occasione: la meta è la zona del Lugana. Dopo un viaggio discretamente trafficato ma senza particolari problemi, arriviamo a Borgo San Donino, un grande cascinale sorto attorno alla chiesetta dalla quale prende il nome. Questo splendido contesto, circondata da vigneti, oliveti e un piccolo bosco di piante autoctone, costituisce la struttura messa a disposizione per gli ospiti dalla Società Agricola Selva Capuzza che, ormai dagli inizi del secolo scorso, si dedica completamente alla ricerca della massima espressione qualitativa delle uve autoctone e tradizionali, coltivate esclusivamente nei vigneti di proprietà. Dopo aver incontrato la gentilissima e preparatissima Laura, prendiamo possesso del nostro appartamento e cominciamo ad esplorare i dintorni. Il paesaggio è stupendo e ogni passo rivela una piacevole scoperta: profumi, fruscii, colori…ma quello che colpisce di più è l’incredibile sensazione di pace e tranquillità che si respira. Il pomeriggio volge al termine e ci dirigiamo verso la vicina Sirmione per concludere la giornata. Qui, il brulicare delle persone contrasta con la quiete assorbita durante la passeggiata tra i vigneti ma non ci impedisce di apprezzare le bellezze di questa località. In breve, però, è già il momento di ritornare a Borgo San Donino: è fondamentale riposarsi per la degustazione del mattino successivo. Un clima fresco, con alternanza di nuvole e sole, ci accompagna alla cantina dove, dopo una breve spiegazione dell’onnipresente Laura, iniziamo ad assaggiare i vini che ci siamo precedentemente prefissati come obiettivo. Tra un sorso e l’altro, decidiamo che Cantina le Celle andrà ad accogliere il Lugana “Selva”, il Chiaretto “San Donino” (grandissima sorpresa), il Metodo Classico “Hirundo” e il passito “Lume”. Ospiti graditissimi della degustazione, uno scoiattolo e una coppia di gheppi intenti a volteggiare sopra di noi. Lasciamo il portico pienamente sodisfatti e dedichiamo il resto del giorno al Parco Natura Viva, dove il nostro pargolo può soddisfare il suo interesse e dare sfogo alla sua vitalità. La cena nel ristorante di Selva Capuzza è ottima ma, dopo il percorso notturno tra i vigneti, è già il momento di organizzare la partenza, lunedì non tarderà ad arrivare. Cantina le Celle è già pronta a ricevere i nuovi ospiti.